Villa Montesol a Ibiza
Un’architettura mediterranea di Jan Wichers
Jan Wichers è un affermato architetto tedesco che da tempo si dedica a progetti di strutture ricettive e ville private di alto livello. Nel suo lavoro emerge chiara una visione del lusso del tutto peculiare, contrassegnata da ampi spazi inondati di luce, da dettagli materici e costruttivi di grande raffinatezza e dalla massima valorizzazione del contesto naturale in cui sorge l’architettura.
Tra le sue realizzazioni più recenti figura un complesso di tre residenze per le vacanze a Ibiza di cui fa parte Villa Montesol. La casa sorge in quota vicino al mare, con vista panoramica sulla baia di Vista Alegre e sull’isola di Formentera che si scorge in lontananza.
L’opera richiama le architetture tradizionali di Ibiza, caratterizzate da bianchi corpi intonacati, cubici o parallelepipedi, accostati tra loro o interconnessi. Anche le facciate storiche delle costruzioni isolane, segnate con parsimonia da piccole aperture, sono riproposte da Wichers nella villa, ad eccezione del prospetto rivolto verso la piscina interrotto alla base da un lunga portafinestra a nastro. La costruzione si inserisce nel paesaggio in modo discreto, grazie ad un deciso sviluppo orizzontale e a muri ad opus incertum in pietra locale che ne schermano i volumi all’intorno.
Un grande spazio living accoglie il visitatore sin dall’ingresso e consente di vedere la piscina e il panorama grazie a una parete interamente vetrata, apribile in più settori. L’effetto di continuità di questo ambiente è accentuato dalla stesura pavimentale omogenea in Pietra di Brera patinata, posata a correre in grandi formati.
La stessa pietra ritorna nei bagni: nei pavimenti con finitura bocciardata per evitare lo scivolamento; lungo le pareti invece in forma di mosaico del modello Shutter Pibamarmi. Nelle docce la Pietra di Brera è accostata alla Pietra Brown con disegno a casellario.
L’integrazione tra spazi interni ed esterni è particolarmente riuscita: gli infissi apribili e il fluire ininterrotto del pavimento litico anche attorno alla piscina, rafforzano infatti la sensazione di continuità tra il soggiorno, lo spazio pranzo, le zone relax ai bordi della vasca e un padiglione panoramico separato, dove trova posto un’ulteriore cucina-pranzo per momenti conviviali con molti partecipanti.
Nella zona notte l’articolazione spaziale diviene ovviamente più gerarchica. Ogni stanza da letto è risolta come una suite, affacciata sulle lontananze del panorama o sul verde del giardino e dotata di una grande bagno. Anche in questo caso la pietra è protagonista: è utilizzata infatti nuovamente nei pavimenti, nei doppi lavabi Slope, nei lavandini free-standing Easy e nelle vasche Simple Ellipse delle collezioni Pibamarmi. Con queste scelte spaziali e materiche Jan Wichers reinterpreta e fonde temi tradizionali dell’architettura mediterranea e caratteri sostanziali della fenomenologia contemporanea del loft, esprimendo una cifra progettuale di particolare eleganza e raffinatezza.
di Davide Turrini