Superfici litiche per la casa di un collezionista.

Un progetto di Vittorio Longheu

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A Verona, lungo l’Adige di fronte a Castelvecchio, un grande appartamento per la famiglia di un collezionista d’arte affronta il tema della casa borghese in un rapporto equilibrato tra la ricchezza di rivestimenti lapidei mai troppo esibiti e la sobrietà di pareti ad intonaco grezzo. Il progetto è firmato da Vittorio Longheu in una sapiente definizione dei caratteri spaziali e di dettaglio costruttivo dell’architettura d’interni.

Dettagli del pavimento in Grigio dei Navigli (foto Federica Bottoli)

Un’ampia zona a giorno si affaccia sul corso del fiume attraverso un susseguirsi iterato di portefinestre. Nell’imbotte di alcune di queste sono stati collocati specchi verticali, inclinati in modo da rendere apprezzabile all’interno scorci del castello medievale e del tessuto urbano scaligero.

Il gioco tra luci ed ombre, tra superfici ruvide e lisce è memore della tradizione degli interni del Novecento italiano. Il riferimento a questo periodo dell’abitare borghese ha indirizzato anche le scelte litiche, mai connotate da consistenze uniformi e lucide bensì caratterizzate da raffinati disegni e sfumature con finiture patinate, che danno corpo a un’estetica delle superfici morbida e pastosa pur esaltando le peculiarità cromatiche e tessiturali dei materiali.

I bagni con i rivestimenti litici in Breccia Capraia e in Grigio dei Navigli (foto Federica Bottoli)

La semplicità dell’impianto planimetrico è valorizzata dalle lunghe prospettive generate da tre assi compositivi: quella principale della zona giorno su cui si innestano ortogonalmente quelle di due zone notte distinte, per i genitori e i figli. Ampie porte pivotanti a tutt’altezza sottolineano queste ultime prospettive che collegano anche visivamente la parte della casa rivolta verso l’Adige al giardino sulla parte tergale dell’edificio.

Il bagno padronale con il rivestimento e il lavabo in marmo Nero Port Laurent (foto Federica Bottoli)

Le forniture e le lavorazioni lapidee sono di Pibamarmi: Grigio dei Navigli per il pavimento della zona giorno; Nero Port Laurent posato a macchia aperta per il rivestimento del bagno padronale; Breccia Capraia e ancora Grigio dei Navigli, a macchia aperta, per i rivestimenti dei bagni minori.
Anche i lavabi e i piatti doccia sono realizzati con gli stessi materiali lapidei dei rivestimenti e fanno parte della collezione Piano di Posa di Pibamarmi, disegnata dallo stesso Longheu.

- di Davide Turrini